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domenica 1 giugno 2014

La mitica vespa T5


Un po' di storia.

Per soddisfare i desideri di “tuning” dei giovani dell’epoca, la Piaggio molto astutamente mise in commercio nel 1985 la Vespa T5 Pole Position, realizzata sulla base della PX. Esteticamente ricordava molto le Vespa più “tamarre”. Si differenziava infatti per il faro anteriore rettangolare dotato di cupolino, dietro al quale c’era la più moderna strumentazione con contagiri elettronico a cristalli liquidi, la coda tronca più verticale, lo spoiler anteriore, il parafango anteriore più aerodinamico, i copricerchi e ancora un piccolo vano portaoggetti aperto posto sopra al bauletto chiuso e la sella co i due piani leggermente sfalsati.
A livello meccanico invece le migliorie erano ancora maggiori. Il nome T5 le fu dato in quanto il propulsore disponeva di 5 travasi del cilindro anziché i tre della PX. A dire il vero il motore era completamente differente da quello della PX già nelle misure vitali di alesaggio e corsa, che per la T5 erano di 55×52 mm, per una cilindrata totale di 123,5 cc, mentre per la PX erano di 52,5×57 mm, per una cilindrata di 123,4. Differenti anche le misure della PK con i suoi 121,2 cc ottenuti da misure di 55×51 mm.
Inoltre il motore presentava una superficie alettata maggiore, una diversa marmitta, una crociera del cambio modificata, che lo rendeva più preciso e silenzioso e i cuscinetti di banco a rulli invece che a sfera. L’alimentazione della T5 era affidata a un carburatore Dell’Orto SI 24/24G (da 20 quello della PX, da 19 quello della PK) e le prestazioni erano elevate per una Vespa: la T5 sviluppava infatti 12 CV a 6.700 giri e una coppia massima di 1,34 kgm a 6.400 giri. Il rapporto di compressione era invece di 11,3:1.
Le attitudini sportive della T5 erano evidenti anche nella scheda tecnica dove, alla voce velocità massima, si leggeva “100 km/h con pilota in posizione eretta, 108 km/h con pilota in posizione abbassata”. Le prestazioni della T5 erano quindi di gran lunga superiori sia a quelle della PX125 (8 CV a 5.600 giri per una velocità di 93 Km/h) sia a quella della 150 e si potevano paragonare a quelle della PX200 che all’epoca sviluppava 12,35 CV a 5.700 giri per una velocità massima di 104 km/h. Il consumo dichiarato della T5 era di 2,7 litri per 100 km, con un’autonomia di 295 km, grazie al serbatoio da 8 litri (di cui 2,1 di riserva).

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